Caso Volkswagen

Parliamo oggi di quello che è diventato un caso mondiale: La Casa auto tedesca Volkswagen ha ammesso di aver aggirato le norme di antismog per il mercato americano manipolando le centraline.

Da settimane non si fa altro che parlare della vicenda e si cerca di capire l’entità del danno.

I primi giorni dalla scoperta del caso c’e stato un crollo in borsa quasi del 30% , ed è certa la notizia che è in atto una multa da 18 miliardi di euro, più un danno d’immagine che in questo momento è incalcolabile.

Da alcune rivelazioni fatte da dipendi Volkswagen pare che una volta costatato che i motori diesel EA 189 erano pronti per uscire nel mercato e la casa auto si è accorta che le emissioni erano superiori a quelle permesse dalla legge l’ex capo del dipartimento sviluppo ordino di istallare un software che aggirasse “l’ostacolo”.

In questi giorni la casa automobilistica tedesca sta cercando di rimediare al danno e l’unica cosa certa in questo momento , come dichiarato dal nuovo numero uno Volkswagen Hans Dieteer Potsch è che l’azienda si trova in una crisi che mette a rischio la sua esistenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *