Intasamento filtro antiparticolato: come evitarlo!

Il FAP (Filtro Anti Particolato) è un dispositivo installato sulle auto diesel che è stato concepito delle case automobilistiche per il rispetto delle normative europee sulle emissioni dei gas di scarico, e quindi per la diminuzione di emissioni di particolato (idrocarburi policiclici aromatici) molto dannosi per l’ambiente e per la nostra salute. Quindi Euro 4 o Euro 5 sono quei veicoli dotati di tali dispositivi.

Questi Filtri (FAP o DPF)  si trovano  nell’impianto dei gas di scarico dei veicoli, e sono costituiti  da un filtro meccanico che trattiene le polveri sottili tramite un precatalizzatore. Periodicamente questo filtro si intasa e grazie ad  un software di diagnosi e di gestione parte in maniera automatica  la pulizia periodica del Filtro, che tecnicamente viene definita come “rigenerazione”.

Il Problema dell’intasamento del Filtro antiparticolato è ben noto nel mondo dell’automotive  e con questa presentazione qualunque lettore direbbe “allora qual è il problema”?

In realtà fin dai primi modelli di questo dispositivo i problemi di intasamento al FAP e “rigenerazione” precoce, o a volte nulla, sono davvero tanti.

Facendo un’analisi generale possiamo dire che il problema si presenta principalmente per certi modelli auto e specialmente per un uso esclusivamente cittadino e con percorsi brevi. E da qui appunto il paradosso, perché ovviamente gli automobilisti non riescono a spiegarsi come un dispositivo concepito per diminuire l’inquinamento cittadino (dove i veicoli sono più numerosi) causi questi problemi.

Quali sono i sintomi dell’intasamento del FAP?

• Spia accesa: questa dipende dal modello dell’auto, si va dalla spia del filtro antiparticolato (questo molto spesso dipende dall’incapacità del filtro di rigenerarsi per il profilo di guida del veicolo / tratti brevi o frequenti spegnimenti del motore) alla spia avaria motore generica che in officina con diagnosi segnalerà come errore intasamento del FAP appunto, in questi casi l’officina procederà con la rigenerazione forzata a meno che il filtro non sia talmente intasato da richiederne la sostituzione. Tutti questi sintomi sono ovviamente correlati a una diminuzione delle prestazioni del motore.
• Aumento del livello dell’olio del motore con conseguente diminuzione delle proprietà lubrificanti dello stesso (causato dal sistema di rigenerazione del FAP).
• Consumo eccessivo del carburante (utilizzate dal sistema per le rigenerazioni del FAP)

Il nostro consiglio per evitare questi problemi ai vostri veicoli è fare di tanto in tanto dei percorsi lunghi, magari in autostrada per permettere alla vostra automobile di poter eseguire in condizioni “normali” la rigenerazione, poi potete anticipare il tagliando auto con la sostituzione dell’olio e dei filtri ed infine utilizzare qualche additivo specifico per la rigenerazione del FAP. State molto attenti che l’eliminazione di questo sistema dalle vostre auto (consiglio di alcuni meccanici) è sanzionabile ai fini di legge con multe davvero salate.

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